Per il Beauty 2024 la nuova tendenza è la Skin Longevity
Le nuove parole d’ordine dello Skincare sono “clinica”, “niacinamide” e “ialuronico” che sembrano conquistare anche il pubblico delle più giovani.
Nel 2024 la nuova tendenza per il mondo del Beauty sarà la trasformazione dello skinare in chiave più clinica, in nome di una nuova cosmetica il cui obiettivo sarà proprio la skin logevity con l’inversione del processo di invecchiamento.
Ci sarà sempre più spazio per gli ingredienti che fanno bene alla pelle influenzandone il metabolismo cellulare. Gli scienziati si concentreranno sullo scoprire nuove formule per la longevità cutanea, nuova protagonista delle tendenze cosmetiche del 2024.
Il mondo dell’industria cosmetica è in fermento e, secondo una ricerca Nielsen IQ, negli Stati Uniti i prodotti contenenti gli ingredienti leader della skin longevity, come la niacinamide (vitamina B3) e l’acido ialuronico, sono cresciuti a un tasso medio del 71,5% negli ultimi 5 anni rispetto al 5,3% degli altri prodotti (idratanti o antirughe semplici).
Non si parla più neanche di rughe, in quanto la skin longevity si prende cura di tutta la pelle in generale, mantenendola in salute, soda, luminosa, colorita e rallentandone il processo di invecchiamento.
Nei discorsi di tendenza si parla sempre di più di “cosmesi libera”, di modificare i meccanismi cellulari e di tecniche di biohacking per la longevità.
Il biohacking è una parola relativamente nuova che nasce dall’unione di “biology” e “hacker” e vuole indicare il tentativo di influenzare positivamente il funzionamento dell’organismo, hackerando il proprio patrimonio genetico. Una strategia per vivere meglio e più a lungo.
E le giovanissime sono tra le prime a spalmare sul viso sieri, gelatine, spray e oli, magari usando ingredienti ad azione clinica che a loro neanche servono.
Da qui la polemica sui media, che vede molti autorevoli ricercatori e dermatologi lanciare grida di allarme affinchè le ragazzine non usino gli ingredienti leader del momento come l’acido ialuronico, i peptidi, l’acido glicolico e così via, destinati al contrario ad un target adulto.
Fonte: ANSA