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Negli ultimi tempi, la medicina estetica sta assistendo a una nuova tendenza che si allontana dagli eccessi del passato: la moda dello "sgonfiamento" di viso e labbra. Sempre più persone, spinte anche dall'influenza di celebrità e social media, stanno optando per la rimozione o riduzione dei filler, desiderando un ritorno ad un aspetto più naturale. Questo fenomeno si è diffuso principalmente in risposta a un eccessivo uso di trattamenti estetici negli anni passati, che spesso hanno portato a risultati troppo visibili e non armonici.

Secondo gli esperti del settore, come i medici dell'Associazione Italiana di Terapia Estetica Botulino (Aiteb), la ricerca di un viso più equilibrato e autentico è diventata una priorità per molti pazienti. Il botulino, utilizzato principalmente per ridurre le rughe senza gonfiare i tessuti, sta giocando un ruolo centrale in questa transizione verso una bellezza più sobria. Al contrario dei filler, che aggiungono volume, il botulino consente di mantenere espressioni naturali, prevenendo l’effetto “gonfio”.

Questo cambiamento riflette una maggiore consapevolezza nell'uso della medicina estetica, con un’attenzione particolare alla moderazione e al rispetto delle caratteristiche individuali del viso. Il concetto di bellezza si sta evolvendo verso l’autenticità, mettendo da parte gli stereotipi di volti eccessivamente "plasmati". Anche il mercato dei trattamenti estetici si sta adattando, promuovendo un uso più consapevole delle tecnologie estetiche, con un focus su risultati meno invasivi e più rispettosi della fisionomia naturale.

Le ricerche dimostrano che questo approccio non solo migliora l’autostima dei pazienti, ma favorisce anche la fiducia nei professionisti del settore, che ora devono essere in grado di bilanciare estetica e funzione, fornendo consulenze personalizzate e realistiche. Il ritorno alla bellezza naturale segna quindi una nuova era nella medicina estetica, in cui il concetto di “less is more” sembra essere la chiave per una bellezza che risplende senza eccessi.