La Generazione Z sedotta dalla chirurgia estetica
Negli ultimi anni, la chirurgia e la medicina estetica hanno conquistato sempre più giovani, con un aumento significativo di richieste tra gli under 25.
Secondo un’indagine di Facile.it, in Italia circa 1,5 milioni di ragazzi sotto i 30 anni hanno già effettuato un trattamento estetico. La motivazione? Il desiderio di conformarsi agli ideali di bellezza diffusi sui social media.
La dottoressa Mila Bonaso, ex dirigente medico presso l’ospedale Massaia di Asti e specialista in medicina estetica, conferma questa tendenza, evidenziando come i giovani siano sempre più attratti da interventi non invasivi, come filler e botox. Questi trattamenti hanno un costo medio di 300 euro a seduta e offrono risultati temporanei, richiedendo ripetizioni ogni sei mesi. Gli interventi chirurgici più complessi, come rinoplastica e mastoplastica, partono invece da 4.000 euro.
A trainare questa crescita sono i social network: molti ragazzi si presentano dai professionisti con foto modificate da filtri, chiedendo di ottenere un aspetto il più vicino possibile a quelle immagini ritoccate.
Nonostante l’utenza femminile della medicina estetica rappresenti la maggioranza, la quota maschile è in crescita, arrivando al 10% della clientela. Tuttavia, mentre le donne tendono a seguire standard estetici ben definiti, gli uomini cercano miglioramenti più discreti.
Un caso emblematico è quello di Francesca, 27 anni, che ha scelto di sottoporsi a una rinoplastica per correggere una caratteristica fisica vissuta come un disagio sin dall’infanzia. Ha investito 5.500 euro e, a differenza di molti coetanei che scelgono di operarsi all’estero, ha preferito affidarsi a un chirurgo italiano per una maggiore sicurezza post-operatoria.
L’aumento delle richieste tra i giovani solleva anche alcune preoccupazioni. Alcuni pazienti arrivano in studio con il viso segnato da un pennarello, indicando esattamente le correzioni desiderate, segno di una crescente ossessione per la perfezione estetica. Inoltre, l’uso eccessivo e precoce di botox potrebbe portare a effetti indesiderati, come un aspetto innaturale e poco espressivo.
Di fronte a questo fenomeno, è essenziale che i giovani siano adeguatamente informati, affinché la ricerca della bellezza non diventi una prigione, ma una scelta consapevole e ponderata.
Fonte: La Stampa