In & Out

Con l’avanzare dell’età anche gli occhi invecchiano, la pelle perde gradualmente la sua elasticità e inizia a cedere. Questo effetto flaccido è ovviamente più evidente nel viso e nel contorno occhi. 

Molti sono i fattori esterni che influenzano questo processo: inquinamento ambientale, luce artificiale, dispositivi elettronici, fumo, stile di vita sregolato, stress psicofisici e alimentazione non sana, per citarne i principali. 

Rughe e palpebre cadenti sono gli effetti più comuni che si manifestano con l’avanzare dell’età. 

Altri segni dell’invecchiamento degli occhi includono perdita di intensità del colore degli occhi, assottigliamento della retina e perdita della vista. 

Che cosa causa le palpebre cadenti? 

In un articolo pubblicato su Repubblica.it, il dott. Carlo Azzolini, ordinario di malattie dell’apparato visivo presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell'Insubria, spiega: “I tessuti attorno agli occhi diventano sempre più lassi, i muscoli che fanno chiudere le palpebre diventano più deboli e pesanti, possono comparire le borse sotto gli occhi e macchie gialle sopra e sotto. Il grasso che circonda l’orbita si può ridurre, provocando un infossamento del bulbo oculare nell’orbita. I tessuti lassi delle palpebre possono fare uscire parte del grasso orbitale, che può sporgere dentro le palpebre facendole sembrare costantemente rigonfie”. 

Secondo Julian Perry, MD, oftalmologo e chirurgo oculoplastico della Cleveland Clinic americana, "il primo tipo di abbassamento che osserviamo è l'altezza della palpebra… E poi il secondo tipo che osserviamo è l'altezza e la posizione del sopracciglio. Quando le persone si guardano allo specchio, un sopracciglio cadente si presenta e si manifesta come una palpebra piena, pesante o cadente. Infine, osserviamo la pelle che si piega tra queste due strutture, tra il sopracciglio e le palpebre. Osserviamo tutte e tre queste cose". 

Borse e cedimenti, così come le occhiaie, sono correlati all'invecchiamento della pelle. Infatti, la pelle intorno alle palpebre è una delle pelli più sottili di tutto il nostro corpo, è in continuo movimento ed è anche esposta sempre al sole in quanto è sul nostro viso. Per questo l’area intorno agli occhi si allunga con il tempo, la gravità e l’età. 

Ecco alcuni consigli per prevenire e rallentare l’invecchiamento degli occhi e mantenerli in buona salute.

La prima regola per prevenire l’invecchiamento è quella di seguire stili di vita sani, compresa un’adeguata nutrizione. Poi: 

• Affidarsi ad un buon make up
• Effettuare trattamenti di medicina estetica come ad esempio la blefaroplastica non chirurgica
• Visite oculistiche periodiche

Inoltre, tutto ciò che provoca infiammazione accelera e aggrava i cambiamenti legati all’invecchiamento. Ecco perché è importante curare le allergie, la secchezza oculare e la blefarite ed evitare il sole. 

Tra i trattamenti estetici non chirurgici per le palpebre cadenti citiamo anche i filler di acido ialuronico o le iniezioni Botox®, che possono appianare le rughe intorno agli occhi, riempire i vuoti o rassodare le palpebre cadenti. 

Un rimedio “della nonna” è quello di usare bustine di camomilla per migliorare il film lacrimale, gli strati che mantengono umidi gli occhi. Le bustine di camomilla possono anche migliorare la blefarite, una sorta di forfora, sebo denso e infiammazione intorno alle ciglia. 

La soluzione chirurgica è invece consigliata per trattare problemi strutturali attorno alle palpebre, come zampe di gallina o fessure più profonde dovute all’invecchiamento.  La chirurgia delle palpebre – blefaroplastica e altre procedure – può rimuovere la pelle e il grasso in eccesso, riposizionare il grasso e rassodare la pelle.